Maledetta fascite plantare

>> venerdì 5 settembre 2008


Si è proprio maledetta.E' da un paio di settimane che per colpa sua ho dovuto sospendere gli allenamenti.
C'è stato un periodo che mi ha fatto tribolare enormemente,alcune mattine ho visto le stelle scendendo dal letto e poi patendo anche al lavoro visto che devo stare 8 ore in piedi.
Ora seguendo alcuni suggerimenti di altri blogger che hanno patito del mio stesso infortunio.
Con l'aiuto di una bottiglia d'acqua congelata nel freezer faccio delle applicazioni e degli esercizi,inoltre faccio anche dello stretching del polpaccio e del piede e sono anche ritornato ad indossare i miei plantari personalizzati.
Seguendo questi accorgimenti sto notando che il dolore sta passando anche se molto lentamente.
Inoltre per il giorno 3 ottobre ho la prenotazione per la visita dal fisiatra,ma spero che per tale data il mio piede sia guarito.
Questo infortunio mi ha scombussolato tutti i piani che mi ero preposto per allenamenti e gare dei mesi autunnali.
Un'ultimo appunto che non centra niente nè con il mio infortunio,nè con il mondo della corsa.
Ieri sera sono rimasto molto colpito dall'apprendere tramite la trasmissione Sky Sport24 che l'ex calciatore Stefano Borgonovo è affetto dalla SLA o sindrome di Gehrig.
Mi ha molto colpito vederlo bloccato su una sedia a rotelle,tracheotomizzato e si esprime con un sintetizzatore vocale, al computer. Parla con gli occhi: i suoi sguardi comandano un mouse e tramite un software le lettere indicate vengono trasformate in voce.
Mi fa molta rabbia pensare che molti calciatori chiedono contratti ultramilionari quando potrebbero devolvere qualche soldo per contribuire alla ricerca di una cura di questa ed altre malattie.
A Stefano Borgonovo vanno i miei auguri ed un sincero invito a non mollare.

18 commenti:

Furio 5 settembre 2008 alle ore 20:19  

Un augurio di guarire presto, deve essere proprio un brutto disturbo..

GIAN CARLO 5 settembre 2008 alle ore 20:28  

Di solito la fascite è figlia di un aumento repentino del chilometraggio, ma con ghiaccio e riposo passa... quando riprendi almeno le prime volte cambia scarpa.

Paolino73 5 settembre 2008 alle ore 20:47  

@giancarlo:appena potrò riprendere a correre lo farò con un paio di Asics Nimbus nuove nuove

Pimpe 5 settembre 2008 alle ore 21:30  

in bocca al lupo!

... E io corro! 6 settembre 2008 alle ore 11:55  

Tra i vari acciacchi da vecchietto (praticamente ormai non li conto più) , come avrai visto da qualche vecchio post, era successo anche a me. Quando preparavo la maratona...l'aumento del chilometraggio o dei carichi ne è la causa principale. Fortunatamente il ghiaccio mi ha permesso di risolvere abbastanza rapidamente, cosa che non è successa per la tibia per esempio.
E' il lato più negativo della corsa: appena si tende a migliorare le proprie prestazioni..voilà! (quanta costanza occorre poi nel ricominciare pazientemente)..Forza e pazienza!

Anonimo 6 settembre 2008 alle ore 17:05  

paolino, ho avuto la fascite 3 volte, causa anche un arco plantare eccessivo (piede cavo), ogni volta fermo 1 anno! ma oggi ci sono le "onde d'urto"! secondo me fanno male scarpe poco flessibili all'avampiede. luciano er califfo.

SPAGHETTO... 6 settembre 2008 alle ore 17:45  

menkia Paulino......cazzarola...stavo per chiederti se volevi aggregarti domani...cazzu cazzu...mi spiace....il bosco ti aspetta.ciau spago

sunflower 7 settembre 2008 alle ore 20:11  

hai visto che nuvoloni...:) tutti sopra di me...in realtà tutta l'alpe di siusi era sotto le nuvole...e c'erano solo 14 gradi di giorno...
mi dispiace per il tuo problema al piede...ma è perchè hai corso troppo? vedila così...ti riposi un po' e nel frattempo studi nuovi allenamenti da fare quando starai meglio...:)
e sul lavoro...i colleghi saranno un po' più comprensivi...:)

mi dispiace anche per l'altra notizia che non sapevo...il mondo è fatto così...se i soldi fossero spesi nei settori giusti...non aggiungo altro.
a presto da emi

Paolino73 7 settembre 2008 alle ore 20:34  

@emi:l'infortunio al piede devo ancora capire come ho fatto a procurarmelo.So solo che a camminare con le infradito quando ero in vacanza non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Al lavoro pur sapendo del mio problemino,non sono affatto comprensivi,siamo in emergenza e su 14 giorni ne ho lavorati 12 e se tutto va bene mi aspettano ancora 2/3 settimane di fuoco.Quando riniziano le vacanze??Non ce la faccio più!!!

Laura 7 settembre 2008 alle ore 20:50  

Ciao Paolino, grazie per il tuo commento... Effettivamente sarò stata un'ingenua o che ne so... Ma ormai è inutile pensarci, no? E io la penso esattamente come te! "Il nano con il libro sottobraccio", diceva un mio amico scrittore. E quel libro è la nostra vita, che è già scritta... Doveva essere così, mi rialzerò, anche questa volta. Se posso, ti inserisco nell'elenco dei miei "blog utili", direi che il tuo è uno di quelli. A presto, grazie ancora per le parole che mi hai dedicato. A presto. Laura

Paolino73 7 settembre 2008 alle ore 20:55  

@laura:certo che puoi inserirmi tra i tuoi blog.Purtroppo la vita alle volte è crudele.Si è chiusa una porta,speriamo che se ne apra una migliore.Ciao

franchino 7 settembre 2008 alle ore 22:57  

Ciao Paolino, mannaggia mannaggia mi spiace per il tuo infortunio. Riposa e in bocca al lupo! Ciao!

Alberto 8 settembre 2008 alle ore 10:27  

E' una rogna capisco! Ghiaccio ghiaccio ghiaccio! Io avevo usato anche una banda elastica! Un in bocca al lupo!

Unknown 9 settembre 2008 alle ore 16:47  

Stesso problema anch'io da due mesi....ma continuo a correre.
Sto provando una fasciatura (taping) attorno al piede, del tipo che si vedeva usare anche dagli atleti a Pechino (cerotti colorati) e mi pare che vada meglio.
Comunque ghiaccio immediatamente dopo aver corso per circa 15 min.
In bocca al lupo !

Anonimo 10 settembre 2008 alle ore 11:48  

ei torna in forma presto

sunflower 12 settembre 2008 alle ore 07:04  

ma come va adesso la tua stramaledetta fascite plantare...si è stufata di fare compagnia al tuo piede?
spero che vada meglio...e che tu riprenda a correre ai tuoi soliti ritmi...

Paolino73 12 settembre 2008 alle ore 09:59  

@emi:purtroppo questo genere di inforuni sono un pò lunghi e dolorosi e ci vuole tempo e pazienza.Poi lo stare 8 ore in piedi non favorisce molto la guarigione,ma ultimamente facendo qualche esercizio mirato il dolore pare sia diminuito anche di molto.
Speriamo bene...

sunflower 12 settembre 2008 alle ore 19:28  

ma non è che se ci faccio due parole io con il tuo capo ti fa lavorare seduto...?...:)
e anche i colleghi non sono un pò più comprensivi...dimmelo se devo intervenire....lo faccio in un attimo...:)...
per msn volentieri...a presto

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