CAN

>> venerdì 29 maggio 2009

Ieri sera mentre cazzeggiavo su Facebook mi sono imbattuto su questo straordinario video che aveva postato una mia amica.
Cosi dopo una breve ricerca su internet ho scoperto anche i loro nomi e la loro commovente storia.
Loro sono Dick e Rick Hoyt e sono padre e figlio.
Rick è disabile dalla nascita quando rimase soffocato dal cordone ombelicale durante il parto causandogli un danno cerebrale e rendendogli gli arti inabili.
Un giorno la sua scuola organizzò una gara x raccoglierei fondi x un ragazzo che era rimasto paralizzato in un incidente e Rick disse al padre che avrebbe potuto partecipare.
Quella gara cambiò la sua vita. "Papa'"-disse-"quando corriamo insieme non mi sento più un disabile".
Quella frase cambiò anche la vita di suo papà Rick.Voleva fargli provare quella sensazione il più possibile.E così corsero una maratona e poi un'altra e un'altra ancora correndone più di 24.
Dopo anni di maratone corse tra l'indifferenza della gente ed un pò di intolleranza da parte degli altri concorrenti,il Team Hoyt si diede al triathlon.
Dick dovette imparare a nuotare,portandosi appresso un canotto legato in vita con a bordo il figlio,e a riprendere cofidenza con la bici che in questo caso aveva uno speciale seggilino per poter ospitare il figlio.
Da allora hanno corso più di 212 gare di triathlon compresi 5 massacranti Ironman.
La popolarità dei due Hoyt è cresciuta grazie alle svariate migliaia di miglia percorsi insieme, fino a farli diventare il simbolo della lotta all'emarginazione dei disabili. Da numerosi anni i due portano in giro le loro idee, il loro modo di affrontare la disabilità e i loro punti di vista; spesso partecipano a numerosi incontri pubblici sugli argomenti a loro più cari, e aiutano le famiglie che si trovino nelle loro stesse condizioni.
Il sogno più grande di Rick è che per una volta sua papà si sedesse sulla sedia a rotelle e fosse lui a spingerlo.
Altre informazioni sul Team Hoyt si possono trovare sul loro sito.

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Avevo voglia di correre

>> mercoledì 13 maggio 2009

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Prime sensazioni dopo la ripresa.

>> sabato 9 maggio 2009

Sono ormai quasi 20 giorni che ho ripreso a correre dopo l'inattività forzata dovuta all'infortunio al piede ed è quasi ora di trarre un mini bilancio.
Purtroppo ho dovuto tenere a bada la mia voglia di forzare con il kilometraggio.
Il piede è stato x troppo tempo infiammato e se carico di kilometri inizia a farmi male.
Perciò x il momento mi "accontento" di fare uscite di 25-30 minuti 4/5 volte alla settimana ad un'andatura da criceto.
Al momento questa metodologia sembra funzionare,il piede al termine degli allenamenti non mi fa male e ciò è già un grande risultato x me.
Non mi aspettavo di dover ricominciare dall'ABC della corsa,speravo di poter recuperare un pò più in fretta ma va bene lo stesso,vorrà dire che sarò pronto x quest'autunno.
Nel frattempo buone corse a tutti.

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